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“CONSERVAZIONE DELLE PIANTE DI MELE E PERE” | |
Le piante di melo, e soprattutto quelle di pero, sono sensibili alla disidratazione: tutte le tappe dello stoccaggio hanno come obiettivo la limitazione di questo fenomeno naturale. Per conservare il potenziale qualitativo dell’albero e ottimizzarne il potenziale di crescita in primavera, è necessario irrigare abbondantemente gli alberi (radici e porzione aerea) nel pallet, dal momento della ricezione. Una volta reidratati gli alberi, bisogna conservarli fino all’impianto; a tale scopo si possono adottare due tecniche, a prescindere dal fatto che gli alberi siano disposti in mazzi:
Questo metodo tradizionale consiste nel collocare le radici a contatto con sabbia sottile o terra limosa leggera priva di ciottoli di piccole dimensioni, per evitare la formazione di sacche d’aria dopo l’irrigazione. Permette di conservare le piante e proteggerne le radici dalle temperature invernali negative. Per fare un buon fossato, è importante utilizzare sabbia sottile (o in alternativa terra limosa leggera priva di ciottoli di piccole dimensioni) al fine di mettere in contatto tutte le radici con la sabbia e/o terra sottile. È necessario che non siano presenti sacche d’aria all’altezza delle radici; è pertanto importante irrigare il fossato. È meglio scegliere una zona ombrosa, a nord rispetto a un muro o coperta dalla vegetazione e protetta da forti correnti d’aria. In questo modo si evita la disidratazione ritardando il germoglio e la crescita del sistema radicale fino all’avvicinarsi della primavera. In caso di siccità, sarà necessario irrigare in modo regolare. È opportuno altresì fare attenzione agli attacchi di conigli e altri roditori. Per evitare questo problema, è possibile circondare il fossato con filo spinato. Un fossato eseguito secondo queste raccomandazioni permetterà di stoccare gli alberi fino all’inizio del rigonfiamento delle gemme.
Molto pratico in termini logistici e di manipolazione. L’uso della cella frigorifera comporta in ogni caso l’assunzione di grandi precauzioni.
La presenza di etilene non è tollerata, poiché potrebbe compromettere gravemente la crescita degli alberi. È fondamentale ventilare correttamente le celle frigorifere, senza frutta e verdura al loro interno, prima di installare le piante da frutto. È inoltre opportuno prestare attenzione all’ambiente di determinate stazioni di refrigerazione con un elevato percentuale di etilene (odore di mela) e di quelle in cui camere poco ermetiche potrebbero essere contaminate dall’etilene sprigionato da una cella vicina. Infine, è importante non immagazzinare piante in un luogo in cui si siano usati prodotti antigerminativi (qualora ad esempio siano state conservate patate).
Qualora non siano osservate determinate regole, lo stoccaggio in cella frigorifera comporta come principale rischio la disidratazione delle piante. Pertanto è obbligatorio:
Condizioni di freddo e umidità bloccano lo sviluppo dell’albero, prolungando artificialmente l’inverno senza disidratazione. Qualora siano osservati tutti questi requisiti scrupolosamente, lo stoccaggio nella cella frigorifera è il miglior metodo di immagazzinamento, e permette di effettuare la messa a dimora fino al mese di aprile / inizio maggio.
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